giovedì 15 novembre 2012

Emozioni Natalizie

di Simona CASAGRANDE


Nelle metropoli la gente ogni inverno attende con ansia il ponte dell’Immacolata, e per chi è fortunato anche sant’Ambrogio, per assaporare la prima neve, invadendo le piste da sci. Ma non tutti amano la montagna.

Ad Alassio, il 4 dicembre, con l’inaugurazione della casetta rossa di Babbo Natale, l’accensione delle luminarie in tutte le strade del centro, l’addobbo dell’enorme albero nei giardini del Palazzo Comunale, l’animazione nelle piazze, l’allegra musica nei carruggi, i trampolieri ed i giocolieri nel centro storico, si è avviato il fitto calendario di iniziative che la città dedica ogni anno a bambini ed adulti per queste festività.

Arrivando, sia da levante, che da ponente, il “foresto” è stato accolto da enormi palle blu e argento e, nelle vie del centro, le botteghe, minuziosamente adornate con ogni genere di scintillio e la musica in tema, ricevevano gli ospiti sette giorni su sette; la gente che affollava il “budello” e passeggiava, ammirando le vetrine, con tante buste e pacchi di ogni forma e colore, ed i mercatini solidali nelle traverse e nelle piazzette, annunciavano che la santa festa si avvicinava sempre più; ovunque si respirava quell’aria tipica del Natale.

Alassio, per più di un mese,  ha registrato il tutto esaurito, popolandosi, non solo di turisti giunti dalle regioni vicine, ma anche di autoctoni in visita dai paesi limitrofi e dall’entroterra, venuti qui per respirare, oltre al profumo del mare, anche quell’atmosfera speciale che solo un luogo caratteristico come questo sa donare. Per tanto, il comune, non si fa mai trovare impreparato, ed ogni anno, propone le più svariate iniziative attente a soddisfare ogni gusto ed ogni esigenza di grandi e piccini.

Per gli adulti, come da tradizione, abbondavano spettacoli solidali, animazione in piazza, cabaret, teatro dialettale, letture di brani dei più grandi poeti dei nostri tempi, concerti di musica classica e non, balletti, come quello dei Kataklò e quello di Kledi Kadiu; e poi cineforum, mercatini dei sapori liguri e dell’antiquariato, corsi gastronomici sul tema Natale, pomeriggi danzanti, capodanno in piazza e ben due spettacoli pirotecnici: uno per salutare l’anno che se n’è andato, a mezzanotte, e l’altro per dare il benvenuto a quello nuovo, il pomeriggio del primo. E, nonostante le rigide temperature, il 26 dicembre, non sono mancati, come sempre, i temerari pronti a tuffarsi in mare.
Ma, visto che la città di Alassio, presta sempre grande attenzione al mondo dell’infanzia, per i piccoli di casa, il programma è stato ancora più fitto: luna park, baby parking, sculture di palloncini, magie in piazza, baby dance, truccabimbi, laboratori creativi di musica, scultura e pittura; ed ancora, la fabbrica di cioccolato, magici giochi di luce ed animazione, spettacoli teatrali, burattini, tante favole, cinebimbi, il trenino lillipuziano, capodanno dei bambini all’Anglicana e non ultimo l’eccezionale spettacolo di “Io canto” con Gigi Garetta e Max Vitale che hanno presentato, tra entusiastici applausi, Cristian Imparato, Sara Musella, Davide Caci e Liudmila Loglisci insieme ai bambini di Alassio. E come ogni anno, nel centro storico, intenti a distribuire palloncini, caramelle e dolcetti, le famiglie hanno potuto incontrare gli aiutanti di Babbo Natale in concorso: si dice che il più votato vada poi al Polo Nord, da Santa Claus, a costruire i giocattoli per tutti i bambini del mondo!

Tra le iniziative ormai consolidate c’è stata pure “La più bella lettera a Mamma Natalia”.

Le festività si sono concluse poi, il 6 gennaio, alle ore 10.00, sul litorale antistante il pontile, con l’Epifania del subacqueo: simpatiche Befane hanno incontrato i bambini distribuendo carbone e dolcetti, per poi tuffarsi in mare, come sirene.

Molti pensano, sia indispensabile trascorrere queste feste in montagna, perché si crede che, la neve ed un caminetto acceso, facciano Natale, ma il vero Natale dovrebbe essere là ove si trovi quel calore e quell’atmosfera capaci di riempire il cuore, e, ad Alassio, immergendosi in tutte queste meravigliose immagini rimbalzate dai sogni e trasformate in fantastica realtà, ci si porta a casa, ogni volta, incredibili emozioni e tanti splendidi ricordi che valgono molto più di qualsiasi regalo e gli alassini, che lo sanno, non trascurano di curare tutto nei minimi dettagli, per regalare a grandi e piccini momenti indimenticabili.



Pubblicato su GenovaZena a Gennaio 2011